La milonga riprodotta è un po’ gracchiante,
suono complice dà il ritmo, balera.
Appassionati e stretti danzatori di ogni età,
facce dopolavoro in transito attenti alla malinconia,
reduci di vecchio amore desueto che “con una girata d’occhio si rinnova”.
Labbra di melograno e camicie bianche profumo
del tempo andato dei giovani spavaldi,
rimangono pensieri e i desideri di sempre.
Se ascolti il cuore ognuno ha il ritmo suo,
baci desiderati, non dati o delusi a volte.
Sera di speranze e sguardi un po’ taciuti.
Notte che induce i sensi all’ ombra del divenire,
passi lenti e carezze di gambe, sguardi molli.
Mille pensieri occhi chiusi, misteri propri ognuno ha i passi suoi.
Momento magico l’inizio musica e il primo passo poi l’abbraccio.
Spettatore tra cento sedie vuote chiudo l’uscio alla paura, cerco il tuo sorriso, sorrido.
Torna domani e forse puoi rincontrarla.
Malinconia svanisce all’alba forse, coi suonatori intrepidi e un po’ Argentini.
18 febb 2022
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