Riversa su una sedia
all’uscio aspetti
con occhiali scuri
come fossi al sole
Al buio della stanza
tua opaca
arrabbiata con il mondo
e le tue gambe molli
combatti
tra lo sfinimento della vita
insopportabile
inopportuna e stanca
Siamo qui che ti parliamo
in quantità di tenerezza
a immaginare la giovinezza
tua infiorata
che ti vide sorridente
All’unico giaciglio
buio
adattiamo il torpore del
corpo tuo
Ora ti saluto cara signora
e vorrei tanto dirti
che la paura non ha età
Posi gli occhiali e
infine
t’arrendi
alla grande madre
che nel sonno ti accolga.
A tutti quelli che non trovano un senso. 🌹
Jianninho
20 Febbraio 2025