Per tutte le volte che
non ho compreso il tuo silenzio.
Perché la tua sveglia suonava sempre
prima della mia e io avevo un sonno infinito,
la campagna che un giorno avrei amato
non conciliava con il freddo di
quelle prime ore del mattino.
Oggi sento i tuoi insegnamenti,
le parole mai dette,
gli schiaffi mai ricevuti.
Mi hai insegnato il senso del rispetto,
il rispetto dei ruoli e dell’età,
l’essere onesto,
la bellezza della musica.
Mi pesa il tempo che non ci concedemmo mai.
Si dice che un uomo invecchia quando inizia ad assomigliare tanto al proprio padre.
Papi mi vedessi ora quanto t’assomiglio!
Gianni 19 Mar 2014
#jianninho #poesiacontadina #poetacontadino #poesia #miopadre #cosiminoingrosso #papa #padre #campagnasalentina