Penso alla casualità d’esser nati.
Il seme di mio padre e l’ovulo di mia madre,
l’incontro pieno di amore di quella sera o quel giorno chissà,
il loro stato d’animo, i pensieri,
ringrazio loro.
Poi la fatica di quell’incontro,
la lotta di tante cellule per essere le prime in una danza magnifica,
quel momento e non un altro,
proprio quello,
le infinite combinazioni possibili,
perché io e non un’altra creatura.
Meraviglia per essere e meraviglia per appartenere
a questa vita non ad un’ altra.
Replicante analogia di qualsiasi altro incontro.
E poi penso alla grandiosa e misteriosa energia del cuore
del perché batte continuo da lungo tempo a circa 90 battiti al minuto
per un totale di 2.800.000.000 volte finora,
non contando le volte che ha battuto più in fretta di altre perché colmo di paura o emozione o
delle volte che sembrava fermarsi
per qualche infelicità in atto!
La vita, come la felicità, non è mica un diritto … è solo un colpo di culo!
Gianni 5 Nov 2019
#incontri
❤️
La casualità d’essere nati.
